IT
IT

Consorzio > Cibo e ristorazione

La Sciamadda dei Vinaccieri Ballerini


Via XXV Aprile 179 16039, Sestri Levante (Genova) Italia
+39 0185 485296
info@lasciamadda.it
La sciamadda

La Sciamadda dei Vinaccieri Ballerini è il risultato di un mix curioso tra cucina ligure, tunisina (il nome deriva dall'isola di Tabarca) e sarda. Si tratta di una storia piena di magia, curiosità, sacrifici, scommesse, sudore, emigrazione.
Nel 1542 sull’isola di Taba​rca (nei pressi di Tunisi), si insediò una comunità di liguri (per essere precisi Pegliesi), esperti pescatori di corallo. Per effetto del deterioramento dei banchi e dell’inasprimento dei rapporti con la popolazione locale, parte di questa colonia due secoli dopo (1738) grazie al placet di Carlo Emanuele III di Savoia si trasferì in Sardegna, fondando Carloforte (il nome fu scelto proprio in onore del re), un nuovo comune sull’isola di San Pietro.
Più tardi, altri tabarchini si insediarono sulla vicina Sant’Antioco, fondando Calasetta. Le due isole, insieme ad altri isolotti, costituiscono oggi l’arcipelago del Sulcis.
I visitatori liguri resteranno impressionati nell’ascoltare il Tabarchino, “un genovese con sonorità della riviera di ponente e accento vagamente sardo” .  Gli esperti raccoglitori di corallo, divennero dunque anche specialisti nella lavorazione del tonno (a Carloforte è attiva, fin dal 1738, l’originale tonnara).
La cucina tabarchina, sincera e genuina, è il risultato di commistioni saporite e originali di tre diverse realtà con influenze soprattutto liguri (pestu, fugasse, panissa, fainè) ma non mancano piatti come il cascà (un cous cous vegetale) che risentono fortemente della tradizione tunisina.
Re incontrastato è però il tonno, di cui si mangia quasi tutto (stomaco, esofago, cuore).
Il menù è essenziale con una predilezione, chiaramente, per i piatti di pesce. Da assaggiare i diversi tipi di farinate di ceci, tipiche della tradizione genovese – oltre alla classica, anche quella alla Crescenza e al Pesto – le lasagne alla tabarchina (palamita – tonno - pomodoro e pesto) e il Cascà di pesce e verdure (la Zuppa tabarchina degli esuli di Carloforte). 
Tutti i particolari di questa avventura gastronomica si riconoscono nel design della Sciamadda dei Vinaccieri, locale in cui potrete trovare un imponente tavolo da falegname, cassette di frutta e verdura, scritte su legno, quadri di artisti emergenti,  una cucina a vista e il calore dello staff, solerte nel servizio e sempre sorridente.

La Cantina del Polpo

Piazza Cavour 2, 16039 Sestri Levante (Genova) Italia-
+39 0185 48 52 96
info@cantinadelpolpo.it
Cantina del Polpo

La Cantina del Polpo nasce nel 1989 nel mezzo del centro storico di Sestri Levante in un fondo adibito a "cantina" ovvero un rimessaggio per le povere cose dei marinai del tempo, con all'interno una grossa botte che serviva da contenitore per il vino Aleatico che proveniva dall'isola d'Elba.

Con l'isola toscana infatti è sempre esistito un proficuo scambio commerciale, soprattutto di olio e vino, che e' durato sino all'inizio del secolo scorso.



La Cantina del Polpo è stata interamente arredata con cimeli appartenuti a capitan Bregante e ad altri membri della famiglia fra i quali spicca una foto con dedica autografa di Giuseppe Garibaldi.

Grazie alla sua posizione centrale, ma leggermente defilata rispetto al carugio, rimane un luogo dove poter degustare un buon calice di vino da accompagnare ad un pranzo od una cena a base di antiche ricette liguri e rivisitazioni delle stesse in chiave moderna.


Collaborano con noi
I nostri partner
Collaborano con noi
I nostri partner
Liguria Together
C.F. 90074000101 | info@liguriatogether.it

Chi siamo | Contatti | Cookies policy | Privacy Policy | Credits